Intervistato al Forum sul Made in Italy, tenutosi a Monaco
dal 14 al 16 marzo 2014, Andrea Mennillo,
economista, commenta il confronto avvenuto tra personaggi del calibro del
Dottor Penina e il Vice Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda: “L’Italia
ha le giuste risorse, ma gli imprenditori italiani devono essere messi nelle
condizioni buone per lavorare”. Egli sostiene
che l’unico modo per far riprendere il Bel Paese sarebbe una riforma statale,
il che significherebbe sospendere la continuità statale attuale, ma andrebbe a
vantaggio di quei lavoratori dipendenti che oggi non hanno privilegi ma che
hanno, invece, solo svantaggi. L’economista sottolinea lo scarto che intercorre
tra i dipendenti statali e i dipendenti delle aziende private italiane
evidenziando come i primi hanno maggior privilegio rispetto ai secondi.
Solamente abbassando gli oneri fiscali e annullando gli oneri sociali si
potrebbe, forse, venire a capo del problema e permettere alle persone di
rientrare all’interno del circuito lavorativo. Andrea Mennillo afferma inoltre che gli imprenditori devono porre
l’attenzione sulle offerte commerciali dei paesi vicini all’Italia, mantenendo
gli accordi presi dal Nafta. Il Mediterraneo e i Paesi Arabi sono lo sbocco
naturale per il commercio e i servizi italiani e possono diventare anche un
vantaggio competitivo nei confronti dell’America, che non mai ha intessuto
rapporti commerciale con questi paesi. L’Italia sarebbe e dovrebbe essere la
prima a farlo, nel rispetto del proprio interesse.